venerdì 24 aprile 2015

Squat, il re degli esercizi, la vera forza parte dagli arti inferiori


Squat, il re degli esercizi, la vera forza parte dagli arti inferiori

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Lo squat, insieme agli stacchi da terra e alle distensioni su panca sono uno degli esercizi del powerlifting, quindi gli esercizi di forza per eccellenza. Utilizzato anche nel Body building per lo sviluppo dei muscoli di cosce e glutei, ma anche per l' impatto ormanale che ha sul corpo favorendo un ambiete anaerobico che causa la produzione di ormoni anabolizzati naturali del corpo. Considerato un fondamentale del body building, è utile anche a rinforzare ossa e legamenti, oltre a interessare anche lo sviluppo dell' addome e a rinforzare i muscoli della schiena, quando eseguito correttamente. Importante anche per le donne in quanto migliora l' aspetto di glutei e gambe.

Muscoli coinvolti

Muscoli principali
  • GLUTEI, MUSCOLI FEMORALI e QUADRICIPITE, ma in realtà tutto il corpo è interessato.

Forma

Il movimento inizia da una posizione eretta. Si possono utilizzare dei manubri, una kettlebell o un bilanciere, poggiato saldamente sul trapezio e tenuto stretto con le mani alla larghezza preferita. Il movimento comincia portando indietro i fianchi, piegando le ginocchia e abbassando il busto tenendolo sempre dritto, senza mai flettere la schiena, per poi tornare in posizione eretta. Importare è mantenere la curvatura naturale della schiena durante tutto l' esercizio per non rischiare di infortunarsi.
Lo squat si può eseguire a diverse profondità. Se eseguito al di sotto del parallelo, oltre la piega delle ginocchia, è considerato squat completo, mentre un'accovacciata meno profonda lo qualifica come squat superficiale. Se si si ha paura a scendere sotto le ginocchia consiglio di provare lo stesso a farlo ogni tanto per cambiare magari con poco peso o anche senza. Si dice che non si deve superare la linea dei piedi con le ginocchia durante l' esecuzione ma vi accorgerete che più scendete sotto il paralllelo e più questa regola non la potete seguire senza tenere la schiena dritta, quindi la giusta via è una via di mezzo, scusate il gioco di parole, inoltre se non abbiamo problemi alle ginocchia non ci sono problemi.
Due errori comuni sono una discesa troppo rapida e un'eccessiva flessione del busto in avanti. Anche un movimento sconnesso e poco controllato delle ginocchia può causare problemi, cioè in pratica mai stringere verso l' interno le ginocchia. Tali errori possono portare a gravi infortuni.

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